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Poesie scritte da : Salvatore Giovanni
IL SOGNO E L'ANSIA DEL PESCATORE
Un pensiero fisso alzarsi presto
altrimenti non trova il posto.
L’ansia lo assale, ed è turbato
pensa che gli portano via il prelibato.
Vede nel suo sogno una cattura
esemplare
pare ci si trovi senza esitare.
Gira su e giù,trova il suo posto preferito
si piazza in loco,e diventa il suo sito.
Mentre pensa,da solo parla piano,
sguardo fisso e canna in mano.
Mentre la lenza scorre con la corrente,
vista acuta con occhio fisso e penetrante.
La tensione sale,poi….si sente un tocco
ecco!...ci siamo,non sono sciocco.
la trota c’è, la lascia mangiare
con la speranza che cominci ad ingoiare.
Deve mantenere la calma,deve essere
grossa,
piano piano la lavora senza percossa.
Corre su e giù la sente,non molla,
la vede, è bella,è vispa, ed è a galla.
Avverte un rilassamento,con mani inerte
comincia a sudare ed il cuore batte forte.
In fine il miracolo,la trota grossa molla
viene lentamente con scia, poi….crolla.
Il guadino è già pronto,si accosta
lo mette subito sotto coda e testa.
Finisce la iella,finisce la noia
poi scatta un grido di gioia.
La magnifica impresa,che gli ha dato i
suoi frutti,
viene raccontata immediatamente a tutti.
Poi si sveglia……..
Salvatore Giovanni
C'ERA UNA VOLTA IL GAMBERO
C’era un volta….. il gambero
Tempo fa….. sotto l’ombrosità degli
alberi
Nel fiume Tirino, c’erano i gamberi.
All’erba incontaminata sguizzavano,
numerosi, dappertutto si ammiravano.
Ora si vedono solo nel dipinto,
perché l’immenso patrimonio si è estinto.
Urgentemente si sono presi i
provvedimenti,
con interessamenti e reclami imminenti.
Chi di dovere, dovrebbe fare qualcosa
Perché la situazione, non è più deliziosa.
Meraviglioso fiume ben rinomato
Da migliaia di persone sempre
frequentato.
Rispettiamo questo caro Tirino
perché genuino, e ci striscia da vicino.
L’argomento quando si discute a tavola,
lascia capire che non è una favola.
Quest’acqua pregiata, che tutti invita,
auguriamogli notorietà, successo e lunga
vita.
Salvatore Giovanni
IL CAMPIONE
Nicola, detto Pescone !!!
Una figura di un uomo sempre costante,
capace di decisioni, prese all’istante.
Requisiti D.O.C. e valente
organizzatore
bravo e attento come esecutore.
Fu eletto nel 1991 Presidente
Provinciale
e si distinse poi come Campione
Regionale.
Esperto, vigile e sicuro sempre attivo
Riveste a tutt’ora cariche del direttivo.
Il suo, un curriculum molto prezioso,
una sinfonia la sua, dal comportamento
delizioso.
Quando prende qualche impegno,
tira fuori costanza e contegno.
La sua grande passione è la pesca,
si dice che quando dorme si sogna anche
l’esca.
Ma…. quando è in gara, le vibrazioni
della canna,
arrivano alle trote come canti di nanna.
Si piazza sempre nelle prime posizioni,
senza dubbio, c’è la stoffa del campione.
Con maestria e caparbia del grande
pescatore,
ha conquistato coppe e medaglie da
vincitore.
Auguri signor Pescone!!!!
E da tutti tanta felicitazione.
Salvatore Giovanni
IL MAESTRO
Un nostalgico rimpianto del tempo passato,
quando il maestro veniva osannato.
Educazione,con atmosfera di rispetto,
e con umiltà il maestro,era prediletto.
Oggi ripensando al passato,il ricordo resta,
con un'idea fissa,impressa in testa.
Vi sono alunni bravi che avanzano proposte,
ma altrettanti bulli che fanno richieste.
Quindi imparare e farsi capire è difficoltoso,
perchè ciò che gira intorno è tutto appiccicoso.
La legge, pare sia dalla loro parte,
e sono minacciati coloro che si mettono in disparte.
Sempre lui,il maestro,grande figura per l'insegnamento,
che a dir si voglia;non trova pace nell'insegnamento.
E quindi,in un'epoca che lascia a desiderare,
francamente è proprio difficile imparare.
L'alunno di buon senso,che ha ricevuto cultura,
quando incrocia il maestro lo ringrazia con disinvoltura.
Uno spontaneo abbraccio paterno,assai gioioso,
che a studio finito,e con profitto,rimane delizioso.
Esclamazione! grazie maestro,dal profondo del cuore
perchè noto e vedo,il frutto del tuo amore.
Con affetto e stima
Salvatore Giovanni